I discendenti di una famiglia di fotografi ottocenteschi, sulla base dei documenti e dei cimeli scampati alla distruzione della loggia fotografica per il bombardamento del 9 maggio 1943, continuano a ricostruire la storia dell’operato dei propri antenati.

Sono Matilde Incorpora, discendente di quinta generazione di una famiglia di fotografi. Dal 1973, col fortuito ritrovamento di un baule che conteneva quello che era rimasto dopo il bombardamento del 9 maggio 1943, insieme a mio padre, sulla base delle fotografie, dei documenti e dei cimeli scampati alla distruzione della loggia fotografica, ho studiato la storia di quattro fotografi Incorpora, Giuseppe, Francesco, Giovanni e Giuseppe jr, che operarono a Palermo dal 1860 al 1940. Dopo la morte di mio padre ho continuato la ricerca con mio figlio Fele La Franca, anche noi fotografi, e sento il dovere di condividerla perché non cada nell’oblio.

Matilde Incorpora

Dopo gli studi classici, si è laureata in Architettura e per oltre vent’anni ha esercitato la professione nello Studio di Ingegneria e Architettura I&A occupandosi della progettazione di grandi lavori, sia per conto della Pubblica Amministrazione che per affidamento da parte di primari Gruppi imprenditoriali. Ha collaborato col quotidiano Il Mediterraneo, pubblicando numerosi articoli di Cronaca e Terza pagina. È stata responsabile culturale della rivista di fotografia Potpourri, curandone anche una rubrica di Storia della Fotografia. Ha realizzato foto e video reportage per richiamare l’attenzione su temi sociali di scottante attualità; tra questi Aziza Munnizza, un set fra le cataste di spazzatura abbandonate per le vie di Palermo, che ha riscosso un grosso successo anche in ambito internazionale e, con la regia di Ruggero Di Maggio, ha realizzato Marenegato – volevo solo fare un tuffo, documentario che racconta il tormentato rapporto tra la città di Palermo e il suo mare, premiato nel 2012 al IV SiciliAmbiente Documentary Film Festival.
Discendente da una nota famiglia di fotografi siciliani, che operarono a Palermo dal 1860 al 1940, cura quello che resta dell’archivio storico degli antenati, per la maggior parte distrutto dal bombardamento americano del 9 maggio 1943.

Raffaele La Franca

Dopo la maturità classica, si è laureato in Disegno Industriale con una tesi sull’implementazione della realtà virtuale nell’attività sportiva e un master sulle tecniche della realtà virtuale nel processo di sviluppo del prodotto. Ha iniziato le prime esperienze su set di film e spot pubblicitari, ha realizzato video commerciali, documentari, cortometraggi, video industriali, videoclip musicali, video sportivi e riprese per spettacoli teatrali ed eventi. Oggi lavora come freelance e opera in molti settori: musica, teatro, arte, cucina, sport, medicina.

Per chi fosse interessato ad approfondire, invitiamo alla consultazione dei testi:
– “Gli Incorpora 1860-1940
a cura di Paolo Morello, Ed ISSF e Alinari, 2001
– “Il fotografo cuoco – diario gastronomico di Giuseppe Incorpora
di Matilde – Incorpora con un saggio di Michele Di Dio, Ed Torri del Vento, 2015
– Su YouTube l’intervista a Salvatore Incorpora di Nostrat Panahi Nejad:
Real fotografia Cav. G. Incorpora
– Su instagram, nella pagina “realfotografiaincorpora”, una galleria di immagini prodotte dagli Incorpora in ottant’anni di attività dello studio

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